Entrambe le stagioni ("Free!" e "Free! - Eternal Summer") mantengono lo stesso stile, più o meno gli stessi personaggi e le caratteristiche della serie, ma di che tratta questa serie? Parliamo di un anime prettamente sportivo che dedica parecchia attenzione a tentare di descrivere le emozioni controverse inerenti sia le proprie passioni (e i relativi conflitti interiori) sia l'amicizia (sia l'amicizia di lunga data, influenzata anche dal cambiamento delle persone in questione durante gli anni, sia l'amicizia appena stretta, che in brevissimo tempo potrebbe essere considerata come importantissima). L'anime è abbastanza dinamico e alterna scene sportive a scene emotive, condendo il tutto con qualche scena simpatica o particolare.

In teoria dovrebbe trattarsi di uno shojo (per ragazze), in pratica però non vi è alcun elemento che possa far limitare la tipologia di spettatori alle sole ragazze, semplicemente è stato studiato per quel target (se "shojo" vi fa storcere il naso sappiate solo che al massimo potrebbe darvi fastidio vedere dei ragazzi seminudi... ma direi sia normale dato che si tratta di un anime incentrato sul nuoto, per cui...).

Ve lo consiglio, una bella visione, anche se non è affatto uno dei must sportivi.

Anime davvero molto carino, scorrevole e piacevole da vedere. L'unica vera e propria pecca consiste nel non avere una vera e propria trama, semplicemente vi sono dei personaggi, alcuni dei quali introdotti nel corso dell'anime, e degli avvenimenti che si susseguono in maniera più o meno non correlata tra loro. Non c'è molto da dire, l'idea è carina ma non è neanche lontanamente un must, semplicemente se volete una visione rilassante e vi ispira la trama, guardatelo, altrimenti potete tranquillamente ignorarlo.

Mini serie (15 minuti a puntata) davvero carina. Non ha una vera e propria trama, semplicemente tratta le "avventure culinarie" del protagonista di fate, mettendo in gioco vari personaggi della serie e creando delle scene abbastanza comiche, ovviamente il tutto accompagnato da strani accoppiamenti e una grafica particolare.

"Wow", è ciò che ho pensato dall'inizio alla fine di questa serie. Ho adorato il famoso "Danmachi", ma non mi aspettavo assolutamente nulla da questo spin-off, difatti non l'ho visto sino ad ora. Mai mi sarei aspettato che raccontasse una storia così complicata ed avvinghiata agli avvenimenti della serie principale, dato anche il fatto che gli eventi avvengono praticamente in contemporanea, portando lo spettatore a guardare il tutto sotto prospettive totalmente differenti, a guardare il tutto con altri occhi. Adesso l'unica cosa che manca è una serie che racconti il proseguimento delle avventure di Bell e il passato e il futuro della "principessa della spada". Davvero un ottima serie sotto ogni aspetto, straconsigliata a tutti gli amanti del genere.

Si tratta di un reverse-harem, uno shojo per l'esattezza, avente una trama d'ambientazione fantasy (con complotti politici) e forti elementi sentimentali e comici. Si tratta di una visione leggera e veramente piacevole avente nel contempo una trama abbastanza interessante. Mi è piaciuta parecchio la caratterizzazione dei personaggi e cosa ancor più strana ho trovato un personaggio di sesso maschile che mi è piaciuto parecchio esteriormente e caratterialmente (infatti se ne avessi avuto l'occasione ne avrei fatto il cosplay).

Se vi dovesse spaventare il reverse-harem (molti ragazzi ne sono "spaventati") sappiate che non pesa affatto, al massimo vi sono delle scene in cui vengono inquadrati i ragazzi con degli effetti "guarda che figo questo qui", ma risultano più ridicoli e simpatici che altro.

Anime davvero bello e davvero strano. Si tratta di una serie senza un vero e proprio genere, dall'inizio alla fine (se non per un evidente scolastico-club), con un bel pò di scene no-sense create da una situazione più strana dell'altra. Davvero una visione consigliata se vi va un anime senza una salda storia di fondo, se avete voglia di qualcosa di leggero e/o no sense, ma nonostante la "mancanza" di storia rimane comunque davvero un bell'anime.

Credo che i voti parlino da sé. Si tratta di uno dei pochi capolavori visti sin ora, una storia coinvolgente oltre ogni immaginazione, accompagnata da un comparto grafico e sonoro a dir poco stupefacenti. Una serie che parte con dei presupposti del genere sarebbe una bella serie anche se la storia fosse noiosa, i personaggi scialbi e le scene d'azione lente, poiché sarebbe comunque qualcosa di bello da vedere e sentire, e invece no, sono proprio gli elementi "non visibili" a far di quest'anime ciò che è. La storia riesce a far immergere lo spettatore nella visione, a fargli provare ciò che provano i personaggi, a sorridere e piangere con loro, quasi come fosse lì insieme a loro (e non sto affatto esagerando). Vengono narrati episodi tristi, bizzarri, strazianti, sereni, ognuno bellissimo per le sue peculiarità, mentre si seguono le vicende di una ragazza che, a causa del suo passato che non le aveva mai permesso di provare emozioni, cerca disperatamente di capire le parole di un uomo per il quale non riesce a capire cosa prova, tentando pian piano di comprendere i sentimenti delle persone che la circondano. Un vero capolavoro da divorare col cuore, con gli occhi e con le orecchie, non ho assolutamente alcuna nota negativa da attribuirgli, ovviamente ve lo consiglio.

Sono stupito di come siano riusciti a fare un anime su qualcosa del genere... Inizialmente non avevo capito che la serie fosse uno sportivo basato sui tuffi, ma è davvero incredibile come su uno sport la cui esecuzione dura meno di due secondi siano riusciti a sviluppare un anime. Assurdo anche il come siano riusciti a parlarne approfonditamente, renderlo dinamico ("azione") e accompagnarlo dai vari complessi degli atleti (le difficoltà che ciascuno di essi deve affrontare, sia fisiche che mentali). Nonostante tutte queste incredibili caratteristiche non vi era però più di tanto da dire, per cui si tratta di un anime davvero bello, ma nulla di più, riesce persino a far rivalutare questo sport ma in quanto ad anime non poteva far di più. Peccato solo per il finale perché non è stato affatto di mio gusto.

Quest'anime, da solo, mi fa pensare che questa sia una bellissima stagione. Tenterò di non spoilerare nulla (eccetto qualche info principalmente dal primo episodio)...

Partendo dal titolo "Death March" credo ci si riferisca, in questo caso, al periodo infernale che uno sviluppatore teme e deve affrontare, il periodo che precede la scadenza dei termini di un progetto, il dover terminare di sviluppare il tutto ed inviarlo al cliente, ma è proprio in questo periodo che gli imprevisti si susseguono, si trovano i bug più assurdi e i clienti cominciano a fare le richieste più assurde.

Perché credo che ci riferisca a ciò? Semplicemente perché il protagonista delle vicende è un ragazzo che si avvicina oramai alla trentina, uno sviluppatore di videogame che si ritrova in una death march durante la quale deve pensare a ben due giochi rpg, per cui dopo 3 notti insonni comincia persino a confondere i due giochi, sin quando finalmente riesce ad inviare il progetto terminato e va a godersi il meritato riposo, andando a dormire.

E' in questo momento che il protagonista si ritrova in un mondo fantasy, aventi le caratteristiche di un rpg, e guarda caso moltissimi elementi in comune con i due giochi che il ragazzo stava sviluppando. Il protagonista non è uno sprovveduto, capisce subito che probabilmente si tratta di un sogno dovuto all'eccessivo lavoro, ma col tempo si rende conto che qualcosa non quadra... Vi sono funzioni che non vi sarebbero dovute essere, contenuti di gioco non previsti e a lui sconosciuti, inoltre il sogno comincia a durare un pò troppo e scopre persino che forse non è l'unico a trovarsi in questo sogno. Si sviluppa così una trama semplice, simpatica, scorrevole, bellissima, accompagnata dal dubbio di cosa sia quel mondo, si tratta di un sogno? O magari il "death" del titolo sta anche a significare che il protagonista è letteralmente morto dalla stanchezza e pertanto quello è il suo paradiso? O potrebbe addirittura trovarsi davvero in un mondo fantasy (senza sapere il come ci sia arrivato)?

Studiando informatica sarò anche di parte, ma quest'anime mi ha coinvolto tantissimo, mi è piaciuto moltissimo e non vedo l'ora di vedere almeno un altra serie. Stra consigliato agli amanti del genere.

P.s. Fantastica anche la scelta di riportare sullo schermo le skill utilizzate dai personaggi ed i titoli acquisiti, aggiunge alcune situazioni divertenti ed altre curiose, peccato non siano state interamente tradotte.

Una serie davvero bella, si tratta di una sorta di sentimentale-ecchi, in un'ambientazione sci-fi/steampunk molto interessante, con una storia che ruota attorno ai parecchi punti interrogativi che pone l'ambientazione. L'ho personalmente trovata una bellissima serie, divorata in pochissimo tempo, l'unica "pecca" che gli addico è il fatto che nel finale va a svelarsi un "grande mistero", mistero al quale tenderete a dare differenti risposte, ma la risposta corretta sarà la più banale e ciò mi ha un pò deluso (anche perché nel finale avvengono varie... cose... che non hanno il minimo senso). Per il resto davvero una bella visione, ve la consiglio.

Un mecha che non ho considerato come tale. Mi spiego meglio: l'anime è senza ombra di dubbio un mecha ma ha la peculiarità di avere una trama di fondo, quella storia che te lo fa divorare data la curiosità di scoprire cos'è successo e cosa sta succedendo in realtà, che non ha pressocché nessun legame con i mecha. Ignorando la bellissima storia sentimentale dell'anime ci si ritrova dinnanzi ad un mecha d'azione con un ottima grafica per la tipologia di anime ed una colonna sonora molto piacevole.

Vi dico solo di porvi qualche quesito sul titolo. Nell'anime vi sono dei particolari mecha che raggiungono le prestazioni massime solo se in coppia, ovvero se si ha un buddy, un compagno. Complex sta ovviamente per complesso, facendo pensare nell'immediato ad un anime nel quale è complicato trovare un compagno o nel quale vi sono degli "intrighi" negli accoppiamenti (gente che cerca di rubarsi il buddy di qualcun'altro e cose del genere). Complex sta però anche, a parer mio, per un qualche tipo di complesso, in questo caso si tratta di viaggi nel tempo e complessi ad esso legati.

Nel complesso vi posso dire con assoluta certezza che se siete appassionati di tutto ciò che riguarda i viaggi nel tempo quest'anime potrebbe stupirvi parecchio. Se vi piacciono i sentimentali quest'anime potrebbe piacervi e stupirvi e se vi piacciono i mecha probabilmente vi piacerà. Consigliato ^^

Adoro farmi dei pregiudizi sugli anime e/o gli argomenti da essi trattati e topparli alla grande, motivo per cui dò a quasi tutte le serie una chance, basta un pizzico di curiosità. Sono entusiasta di questa mia decisione perché altrimenti non avrei mai visto quest'anime, "un anime sulla danza? tzé, che se lo guardino le ragazze", furono più o meno questi i miei primi pensieri, dopo di ché ho guardato il primo episodio, poi il secondo... al ventesimo ho dovuto fare una pausa per dormire, o meglio, sono svenuto dato che erano le 4.30 del mattino e mi ero svegliato presto, appena sveglio l'ho terminato ed eccomi qui, a recensire questa meraviglia. Mi sono ritrovato in un nuovo fantastico ed infernale mondo, un mondo dove bisogna convivere con la gloria, la speranza, il terrore, dove ci si inbatte in nuove sensazioni mai provate prima. Si tratta di danza, ma si tratta anche di sport, di sentimenti, della costante ricerca di un anima affine, di un equilibrio con il proprio partner. Ci si ritrova a tifare per una coppia o per l'altra, con una trama tale da portare lo spettatore a soffrire e a gioire in continuazione, in modo da trovarsi in uno stato simile a quello in cui si trovano i protagonisti. Ci si immedesima in un personaggio o nell'altro, seguendo un ritmo frenetico come la danza stessa, a volte quasi impossibile da seguire altre talmente lento da doversi concentrare al massimo su ogni piccolo dettaglio.

Spero di aver reso l'idea, uno dei migliori anime che abbia visto sin ora, e oramai non son pochi. Spero in una seconda serie (di cui non mi sembra sia stato ancora detto nulla, ciò a causa del fatto che l'anime sia tratto dal manga ed ha persino superato gli avvenimenti da esso raccontati (anche se dovrebbe più o meno essere fedele ai prossimi avvenimenti del manga)).

Consigliato a chiunque ami la danza, a chiunque ami gli sportivi o in generale a chiunque vedendo le info dell'anime sia venuta una seppur minima curiosità.

P.s. (quasi me ne dimenticavo) Opening ed ending sono bellissime ma per carità non le guardate, ascoltatele se volete ma guardatele solo dopo aver terminato l'anime, sono (a parer mio) un conglomerato di spoiler.

P.s.s. Dimenticavo un altro aspetto importantissimo, la grafica di quest'anime. Sinceramente al primo episodio l'ho trovata strana, un pò fastidiosa, inguardabile sotto certi aspetti, ma al secondo episodio quasi non vi facevo più caso, dopo di ché ho finito per abbandonarmici, cullato da una grafica che va in perfetta sintonia con le melodie dell'anime ed i suoi passi.

Atelier Escha & Logy è un anime carino, piacevole da guardare, ma particolare. Non è infatti la facciata (grafica e colonna sonora) a meravigliare, quanto l'ambientazione. Ci si ritrova immersi in un mondo arido, privo di ogni speranza nella rifertilizzazione, nel quale le persone sono costrette a vivere in poche città sparse per il mondo dove il terreno non è totalmente inaridito. Nonostante ciò si tratta di un bel mondo, nel quale le persone convivono con dei misteriosi e carinissimi omuncoli e dove l'alchimia è all'ordine del giorno. Particolare la scelta del trovare normalissima l'esistenza di strani esseri, oggetti che prendono vita e draghi ma nel trovare anomala la magia. L'ambientazione è dal mio punto di vista qualcosa di meraviglioso, qualcosa di volontariamente o involontariamente strutturata talmente bene da poter essere utilizzata per qualche gioco colossale. L'anime si limita però a raccontare la storia di Escha e Logy, 2 alchimisti totalmente differenti ma che provano evidentemente qualcosa l'uno per l'altro. Una storia che gira intorno ad un dimenticato passato, un incerto futuro e delle misteriose rovine sparse per il mondo.

Non so davvero a chi consigliare questa serie, ha una delle migliori ambientazioni che io abbia mai visto (in generale, non solo tra gli anime) ma la storia non riesce a spiccare, peccato ma comunque una bella visione.

Una visione davvero piacevole. Ottima grafica nonostante siano passati 6 anni dalla sua pubblicazione e anche l'opening non è niente male (ed è proprio durante quest'ultima che si nota una grafica un pò datata). Per quanto riguarda la profondita di quest'anime la ha e non la ha, ovvero tutto ciò che avviene durante l'anime avviene in maniera piuttosto leggera nonostante le tematiche non siano banali, ma appunto le tratta con leggerezza, eccetto in alcuni momenti in cui davvero sono rimasto colpito dal modo in cui è stato presentato il passato di uno dei personaggi. In breve una visione consigliata a tutti, compresi coloro i quali magari vedono che si tratta di un anime per ragazze, magari un reverse-harem e si allontanano senza dargli neanche una possibilità, vi assicuro che la vostra non è una saggia scelta.