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Ruka Faura
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EPILOGO
Capitolo precedente - Finale: 12B
Si sentono dei passi svelti ma non troppo arrivare per la via principale, quella che segue tutta la città e la trapassa dal mezzo da parte a parte, per arrivare da un'entrata ad un'altra. Naturalmente questi passi sono di una persona, che si sta recando proprio verso l'uscita della città.
«Mah, mi chiedo perchè nonostante io non sia dell'esercito, mi chiedano di andare nella città vicina per una commissione. Dannazione, se proprio devono farmelo fare ogni volta, tanto vale che mi unisca, così avrebbero qualcuno con un pò di valore.»
La persona ragiona sulla sua situazione per lei disagevole.
«Preferisco molto di più girare per la città e vedere se qualcuno ha bisogno di aiuto, di qualsiasi tipo.» dice mentre continua a camminare con passo svelto verso l'uscita della città.
«Va bhe, non posso farci niente. Almeno non è pomeriggio inoltrato ed è passata da poco mezza giornata, così dovrei arrivare prima del tramonto di almeno un'ora. Questo è anche lo svantaggio di non avere soldi. Non posso affittare una carrozza e quei tirchi dell'esercito non ci pensano neanche a prestarmene una. L'unica cosa che sanno fare è a malapena trovare rifugio ad una delle spadaccine più forti della città... o almeno, secondo quello che dicono.»
La persona raggiunse l'uscita della città dove c'era un gran portone di legno, invece lei passò da una porta, sempre di legno, sul lato del portone.
Subito dopo il portone, partiva una strada di medie dimensioni di terra ben curata, affiancata da una vasta zona d'erba, talmente vasta che si poteva vedere l'orizzonte.
«Devo dire che però, a qualsiasi ora ed in qualsiasi momento, questo paesaggio è sempre meraviglioso.»
Mentre finì la frase, in lontananza all'incirca di 50 metri, vide qualcuno piegato sulle ginocchia appena fuori dalla strada, sull'erba.
Rimase incredula mentre non capiva chi fosse e perchè era lì, però questo fece riaffiorare qualcosa alla sua mente, una scena già vista.
Un bagliore di speranza illuminò la scena.
Pian piano si avvicinava, decrementando la distanza a 35 metri circa.
La persona inginocchiata aveva le lacrime agli occhi, riusciva a malapena a vederlo.
Questa persona si girò per vedere chi si avvicinava.
Arrivando all'incirca alla distanza di 25 metri, sentì qualcosa uscire dalla bocca di quello che era un ragazzo.
«...Kairi...?»
Con una sorpresa inimmaginabile ed avendo scoperta l'identità del ragazzo, si mise a correre verso di lui. Quei passi veloci riecheggiavano tutto attorno, o almeno, a lei sembrava così.
Così, tutto il resto perse importanza..
Step X LifeEpilogo |
