Questo articolo sarà spoglio, privo di immagini colorate, privo di tesi e antitesi e va benissimo perché dal 14/10/2016 Michiyo Yasuda, la colorista dello Studio Ghibli, ci sorride dall'alto dei cieli.
Entrò nella Toei a 19 anni e da li si fece le ossa accanto ai giganti dell'animazione giapponese.
Fu la tracer, colei che trasforma i disegni in acetati, del capolavoro "La grande avventura del piccolo principe Valiant", si avvicinò alla selezione colori con la serie "Conan il ragazzo del futuro" diretta da Miyazaki Hayao e in piccola parte da Takahata Isao, lavorò con Oshii a "L'uovo dell'angelo" prima di diventare colour designer di 16 film dello Studio Ghibli: Laputa - Il Castello nel Cielo; La Tomba delle Lucciole; Kiki - Consegne a Domicilio; Il Mio Vicino Totoro; Pioggi di Ricordi; I Sospiri del Mio Cuore; Porco Rosso; La Principessa Mononoke; La Città Incantata; I Miei Vicini Yamada; Il Castello Errante di Howl; I Racconti di Terramare; Ponyo sulla scogliera e, infine, Si Alza il Vento.
Yasuda vide la fondazione dello Studio, era una colorista attenta e metodica, prendeva in esame ogni elemento per trovare i colori più adatti per imprimere nello spettatore quel senso di immersione tipico dello Studio, utilizzando: regia, periodo storico, contesto, materiali, emozioni e il carattere dei personaggi.
Se ne va, quindi, una lavoratrice instancabile, una figura di riferimento per i maestri Hayao e Takahata, Yasuda tornò allo Ghibli per colorare l'ultimo capolavoro di Miyazaki-sensei (Si Alza il Vento) nonostante la sua pensione.
Yasuda era un esempio di quell'animazione fatta con la passione tipica della sua generazione.
GRAZIE PER TUTTI I TUOI CAPOLAVORI!