Recensisco questo anime datato 2010 diventato un vero cult.Recentemente è disponibile anche la versione doppiata in italiano.
La storia non è originale,si tratta di un tema trattato più volte,gli zombies: i morti si risvegliano e uccidono i vivi a morsi,infettandoli e trasformandoli a loro volta.
L'umanità è a rischio estinzione.Vediamo la storia dal punto di vista di alcuni studenti superiori,che fanno gruppo e tentano di sfuggire ai morti viventi.
Senza altro spoiler,la storia narra di una fuga,di una difesa disperata,della forzata perdita di amici,fidanzati e parenti,mentre l'orda di mostri cresce....
Due sono gli aspetti fondamentali: la violenza,il sangue che esce a fiumi,i vivi che soccombono,gli zombies che muoiono solo facendogli saltare via la testa.....Come nei migliori films horror,non manca niente.
E poi c'è l'ecchi.I ragazzi,soprattutto le ragazze,vivono la situazione senza dimenticare,quando possibile,di mostrarsi in abbiglianenti e atteggiamenti sensuali,per la gioia dei due maschi e,ovviamente,di chi guarda.
Ma c'è l'ultimo aspetto,quello che probabilmente ha creato il mito di questa opera: é sostanzialmente incompiuta,la storia si ferma,esiste un Oav finale che non aggiunge niente,tranne tanto ecchi.Questo perchè sono sorti problemi legali che hanno obbligato i produttori ad interrompere la serie,senza poterla mai riprendere.E sono passati molti anni....
Non mi spiego del tutto il successo di questa opera.Oggi abbiamo una produzione vastissima che permette una scelta infinita, e le grafiche,le musiche,le storie migliori di HSotD esistono ,eccome.
Uno dei punti forti della storia sono i momenti di alta drammaticità e tensione,ma probabilmente il fascino dell'incompiuto è irresistibile....La fine della visione lascia un senso di vuoto,si vorrebbe assolutamente che non finisse,che non si bloccasse così. Quello che per molte opere è un dramma,qua è diventato motivo di fascino e attrazione.
Se non lo avete ancora visto recuperatelo,ne vale certamente la pena!
Adatto agli amanti dello splatter,del sentimentale ( a suo modo),e dell'ecchi.
PIETRA MILIARE.

Anime da appassionati del genere.Quasi uno storico,i 13 episodi narrano la vita di Heizo Hasegawa,comandante del Controllo Furti e Incendi di Edo dal 1783.Soprannominato Oni,il Demone,per la risolutezza,la tenacia,l'abilità nel combattere il crimine e nel comandare il manipolo dei suoi uomini.La storia ce lo mostra anche nel privato,capace di essere spietato ma all'occorrenza anche comprensivo e moderno,per i suoi tempi.
Non c'è una trama precisa,ripeto che si tratta di singoli episodi autoconclusivi anche se legati tra loro. Ottime musiche,ottima grafica,perfetta l'atmosfera del luogo e del periodo.
Un anime da "adulti", col solo limite di non poter piacere a tutti. Per chi ama calarsi in una bella panoramica del Giappone di fine 1700,senza demoni o elementi fantastici,uno storico ,romanzato, su un personaggio veramente esistito. Gli altri lascino stare,non si divertirebbero.
Per me,promosso.Mi mancherà.

Non è facile recensire Kuzu no Honkai,titolo inglese Scum's Wish.
Premetto che è il classico anime che si ama o si detesta. Di sicuro è una delle opere più originali e controverse dall'inverno 2017.La trama è abbastanza originale,Mugi,il ragazzo, e Hanabi ,la ragazza,sono innamorati di due professori di poco più grandi.Non essendo ricambiati decidono di stare insieme un po' per convenienza,un po' per solitudine,ma soprattutto per riempire il vuoto che hanno dentro.Intorno a loro gravitano altri personaggi,che hanno gli stessi problemi sentimentali e relazionali,si tratta di un microcosmo di persone in difficoltà,con complessi e paure,trovatisi tutti insieme,e che per questo faticano a risolvere i loro problemi.Anzi se ne creano di altri,intrecciando relazioni complicate ed impossibili.
La scheda parla di scolastico e sentimentale,tace dell'ecchi,mette giustamente il drammatico,omette invece la vera essenza dell'anime: l'analisi psicologica dei ragazzi,la loro immaturità e l'incapacità di vivere serenamente e positivamente i loro primi amori.Tanto da fare errori su errori,a volte mettendosi in balia degli altri ed altre volte al contrario coinvolgendo gli altri anche dove non sarebbe dovuto.
C'è molto ecchi,anche spinto,ma non c'è brivido,non c'è piacere nel vedere adolescenti che hanno le prime esperienze sessuali vissute non per amore o puro piacere,ma per rabbia,per solitudine,per consolazione,mai o quasi mai con la persona davvero amata.
Il nodo della storia è tutto qua: Mugi e Hanabi non riescono a mettersi alle spalle i loro amori impossibili,non riescono a capirsi,eppure stanno vicini,si cercano,vorrebbero amarsi tra loro ma qualcosa li frena....
La storia si snoda in un arco di tempo lungo,circa due anni scolastici,e per fortuna la sceneggiatura ci mostra la crescita dei due e dei loro coetanei,con i loro tanti errori,con le loro paure,con la solitudine che li opprime.
Spesso i loro comportamenti ce li fanno stare antipatici, si pensa che non meritino niente,ma poi li vedi piangere e soffrire e allora torni a tifare per loro...
Tutto è molto esagerato,questa la critica di molti, ma forse si tratta di una cosa voluta, sono situazioni portate all'eccesso ,ripeto che l'anime ha un fondo psicologico,scava nell'anima dei ragazzi come per dirci "non fate come loro,guardate come vanno verso la rovina personale!".
Per molti si tratta di una schifezza,altri lo ritengono un futuro cult.Forse la realtà sta nel mezzo,certo Kuzu no Honkai ha l'enorme pregio di restare in mente e di costringerti a pensare.....Non è un anime che scivola via, lascia un deciso segno. Nel bene e nel male.
Il finale......Beh una storia così poteva finire in mille modi,qualcuno temeva addirittura uno School Days 2!!!! No,nessuno spoiler ma tranquilli niente sangue.........A mio avviso un finale adeguato,che invito a guardare!
Tutti cerchiamo l'amore,tutti abbiamo avuto o avremo un primo amore .... la cui fine fa sempre soffrire,ma la sofferenza fa maturare.Per Mugi e Hanabi tutto è difficile,ce la faranno,in mezzo a tanti ostacoli? Guardatelo e fatevi un'idea!!!

Masamune-kun è il classico anime che si perde per strada,lo dico subito.
L'idea di partenza è buona,Masamune,da piccolo,era grasso e goffo,e ( a suo avviso) fu maltrattato da una bambina crudele,Aki.
Cresciuto,e trasformato da dieta e palestra in un "figo",medita vendetta nei confronti di Aki,che non lo riconosce e che è detta Principessa di Ghiaccio per come scaccia qualsiasi pretendente.
Peccato che Masamune sia però un po' timido,impacciato, e che rischi di innamorarsi lui stesso di Aki....
Una sceneggiatura simile poteva restare sulla commedia,virare nel comico o anche nell'ecchi,invece dopo pochi episodi si passa ad un lungo "cazzeggio" dove in pratica non accade quasi niente,ci sono dei cliff hanger di fine episodio che poi si rivelano un niente di fatto.... Si arriva alle puntate finali sperando in qualche colpo di scena o in una evoluzione della storia,ma purtroppo la storia si perde in personaggi nuovi aggiunti nel finale,in inutili scene scolastiche che terminano in un finale aperto ad una seconda stagione,che temo proprio eviterò di guardare. Si capisce che sono molto deluso,certo non mi aspettavo un capolavoro ma almeno in una storia gradevole ,magari con un finale un po' più definito.
Sinceramente non mi sento di consigliarlo,tranne che per pura curiosità o se non volete storie impegnative.
Peccato.

Si tratta di un anime "da intenditori",basato sulla vita di Rei,un ragazzo rimasto orfano,adottato da un giocatore professionista di Shogi,una sorta di scacchi, che gli trasmette la passione per quel gioco,che a poco a poco diventerà l'unica ragione di vita del ragazzo. E' uno slice of life , spesso lento, intervallato da spiegazioni anche troppo approfondite sulle tecniche di gioco,insomma per più di uno presto potrebbe annoiare.Ma la storia procede,limpida,intorno a Rei e al microcosmo di amici - e di avversari- che lo circonda.Figure amichevoli,affettuose,ma anche giocatori pronti a batterlo e a disprezzarlo.Seguiamo la crescita di Rei come ragazzo e come giocatore professionista.Un anime unico nel suo genere,se vogliamo,dolce nel complesso, gradevole,anche se abbastanza lento.Il finale è semiconclusivo,nel senso che una nuova stagione ci può stare,ma va bene anche nelle sue 22 puntate attuali,che non sono poche. Da gustare con calma e curiosità,tranne che vogliate azione,ecchi,fantasy.....

Raramente le mie recensioni sono negative.Cerco sempre di trovare uno o più motivi per farmi e far piacere una storia.
Con Cheating Craft è dura.Molto dura.E pensate che l'idea di base è ottima,in un futuro non lontano solo gli studenti più bravi e meritevoli possono aspirare ai vertici della Società.Superare difficili esami è essenziale,e molti ci provano con tutti i mezzi,anche illeciti.
La prima puntata,tra l'altro,sembra "seria",ben improntata a mantenere quanto annunciato. Ma subito ci si accorge che il tema di base è solo un pretesto per gag demenziali,magari anche riuscite, e che la trama fa posto ad episodi sconclusionati, direi non sense, fuori da ogni logica.Ripeto che ci si diverte abbastanza,ma questa è la classica serie dove gli sceneggiatori hanno dato sfogo alle loro fantasie ( e forse ai loro migliori allucinogeni.....), lasciandoci una serie di battaglie tra studenti e professori con superpoteri e tecniche di combattimento, che fanno il verso ad altre serie di ben altro genere. Come si può capire non ho apprezzato,nonostante una opening ben fatta ,una grafica valida, ritengo Cheating Craft una gioiosa boiata!!!
Unico vero pregio,la durata: un anime short,12 episodi di 10 minuti ciascuno permettono di vederselo in pochissimo tempo,dunque può benissimo essere considerato un anime di intervallo tra due serie più "impegnative".
Carino,tutto sommato,ma appena sufficiente.
Non so se sarà prodotto un seguito, per me è più che sufficiente così!

Fune wo amu sono le parole finali dell'anime:la traduzione è: "Una luce ci illumina la via".
Parto dalla fine per far capire il senso di una opera simile. Si tratta in pratica di uno slice of life,della vita di Majime ,un timidissimo impiegato di una casa editrice appassionato di parole,e che per questo,ma anche per caso,si trova coinvolto nella realizzazione di un vocabolario di lingua giapponese.Una opera colossale,se ho ben capito composta da 240mila vocaboli da inserire !!!
La storia ci mostra la realizzazione ,lenta,faticosa,non priva di perplessità ed ostacoli, della "Grande Traversata" ( a seconda delle traduzioni anche "Grande Passaggio") ,che ovviamente richiede infinito tempo e fatica. Majime in questo percorso cresce,matura, instaura rapporti di lavoro e di amicizia.
Non voglio spoilerare e non aggiungo altro alla trama,ribadisco però che si tratta di un anime "da intenditori".Se amate l'azione,o il sentimentale classico, o addirittura l'ecchi, non è l'opera per voi. Spesso è lenta,molto introspettiva.La grafica è buona,ma c'è di meglio,la colonna sonora adeguata ma non memorabile. Da seguire con attenzione i dialoghi.
Difetti? Considerato il genere,forse la troppa insistenza sul vocabolario trascurando un po' i rapporti interpersonali che vanno un po' intuiti,e che si confermano nel finale .La storia si sviluppa in ben 14 anni,e oltre a Majime ci mostra anche i suoi colleghi con la loro vita privata. Un bell'arco narrativo,purtroppo in sole 11 puntate devo ripetere che si resta un po' male ,i rapporti di amicizia e sentimentali sono chiari ma appena accennati,quello che conta è la realizzazione dell'opera con le varie lezioni morali e di vita conseguenti. Immagino che non piacerà a tutti,ma se avete voglia di qualcosa di diverso,molto lieve,gradevolissimo nella sua lentezza ,non perdetelo. Ma capirò anche chi ci si annoierà un po'.....

Nanbaka è un anime strano.Inizia come comico/demenziale,e in effetti nelle prime puntate ci sono gag davvero esilaranti su questi 4 squinternati detenuti di un carcere di massima sicurezza posto su di una isoletta sperduta.Ognuno con un suo carattere,i 4 tentano continue evasioni che falliscono sempre e comunque.
Ma poi,andando avanti nella storia,si capisce perché siano stati imprigionati,quale sia il dramma personale di ciascuno, e verso il finale la storia prende una piega ben più drammatica di quanto ci si aspettasse all'inizio. Le gag ci sono sempre,e si ride,però si parteggia per questi ragazzi che sembrano avere ben pochi motivi per restare segregati,anche se la prigione è il loro mondo,perché si sentono incapaci di vivere normalmente all'esterno.
Molto ben fatti anche i personaggi delle guardie carcerarie,buffe e stralunate ma all'occorrenza ferree e decise nel controllare i ragazzi,ma anche incredibilmente comprensive nei loro confronti quando serve.
Come ho anticipato,nel finale della prima parte compare il vero filo conduttore, il motivo per cui Juijo è l'effettivo protagonista della storia. Ma evito qulsiasi spoiler.Non resta che vederlo,ben sapendo che le prime 11 puntate sono quelle iniziali.
Dall'episodio 12 inizia la seconda parte ,in cui compaiono alcune differenze: la storia diviene vagamente più seria e cupa, le ombre sul passato di Juiygo si addensano,le lotte sono più dure e -apparentemente- più sanguinose.
La trama però si complica inutilmente,tra l'altro senza arrivare a niente di definito.E,cosa più grave,la componente comica demenziale viene ridotta. Questo mi ha lasciato una certa delusione, un po' come se la sceneggiatura proseguisse un po' a caso.Si arriva così all'episodio finale che per forza si apre ad un ulteriore seguito,in cui dovrebbero essere spiegati i segreti e i misteri. Se dovesse fermarsi tutto a questo punto il voto calerebbe drasticamente.
Comunque sia, posso affermare che si tratta di un anime divertente,leggero a tratti, consigliato ma senza aspettarsi troppo.

Prima stagione di una storia con basi interessanti: in un Mondo parallelo vengono inviati vari personaggi storici,un attimo prima della loro morte naturale. Sono chiamati Drifters, e saranno chiamati a combattere ,assieme a gli Elfi e ai Nani ( citazione da Tolkien???) ,contro altri personaggi venuti dalla Storia ,guidati da un Re Nero. Le battaglie sono assolutamente violente e sanguinarie, ma non manca il tatticismo, soprattutto ci sono siparietti comici a volte un po' forzati ma quasi sempre esilaranti.Una serie "strana",che mette insieme personaggi storici noti a tutti con samurai dell'epoca sengoku famosi probabilmente solo tra gli storici giapponesi.Se volete divertirvi con le battute, con le situazioni più assurde e paradossali,e perchè no con il sangue che scorre e con le teste che rotolano (!),questa è la serie che fa per voi. In attesa della seconda,già annunciata a breve.Buon divertimento!

Che bella sorpresa!!!! Dalle note introduttive,e dalla prima puntata,sembrava il classico anime ecchi,con tanto fan service e comicità demenziale.Invece si è fatto guardare con curiosità e incredibile interesse fino alla fine.
In pratica si tratta di un nuovo ,immaginario sport,una lotta tra atlete su un ring galleggiante,dove si possono usare solo il seno e il sedere!!!! Una specie di lotta nel fango,per capirsi.Eppure la storia riesce ad essere per niente volgare,certo le ragazze sono in bikini e si intravede qualche seno,ma tutto è concentrato sugli allenamenti,sull'amicizia tra le atlete,sulla lotta per il successo.Ogni atleta ha la sua storia personale,si allena e combatte per un motivo. Intendiamoci,si tratta di un anime leggero ,di un passatempo,ma come detto è davvero simpatico. Senza troppe pretese,lo consiglio senza dubbi,fa fare più di un sorriso e lascia una buona sensazione.Una nota di merito ai traduttori che si sono inventati dei nomi dei colpi davvero esilaranti ! Lo consiglio a tette,ehm a tutti.....